19 giu 2007

L'entropia della magia

Un guizzo di schiuma negli occhi secchi
e gocce di cannella nella bocca asciutta

"Due righe su un foglietto stropicciato nella tasca nei pantaloni. Un messaggio lasciato da qualcuno con discrezione. Una dichiarazione d'amore. Ma chi le fa più oggi queste cose. Deve essere un pazzo..o un poeta"...così pensava Veronica passeggiando sul lungo mare.."Lasciamo stare"
Vabbè..un po' di magia persa.


Luca cammina per un vicoletto puzzolente di Firenze. Giornata pesante in facoltà.
I pensieri rivolti alla tesi, al professore bastardo...uffa che caldo.
Ragazza dagli occhi verdi lo sfiora passando in bicicletta. Dallo zaino le cade un quaderno ma non se ne accorge.
Luca lo raccoglie. C'è nome, cognome e indirizzo. Gira l'angolo e si ferma dal fioraio. Compra una gerbera rossa, la infila tra le pagine del quaderno e lo porta all'indirizzo.
Lascia anche un biglietto..due righe sugli occhi verdi della ragazza.
Meno male..un po' di magia ritrovata.

Appello: Aiutateci a mantenere costante il livello di magia.

Dedicato a Luca mou!

1 commento:

Anonimo ha detto...

matia moy....allora la mia ricerca non è vana, come mi avevi fatto credere in stazione , a firenze...
queste tue parole mi ripagano di tutto ...anche dei miei fallimenti..
...tu mi fai emozionare...e non è la prima volta....baci come se piovessero