10 lug 2007

Il manifesto di Lars Von Trier

PRIMO MANIFESTO
Apparentemente, va tutto bene: i registi vivono un'unione senza inclinature con i loro film. Forse il loro amore risente vagamente della routine, ma sono comunque relazioni solide, in cui le piccole noie quotidiano occupano il tempo tanto da diventare tutta la relazione, così che ne sono il solo contenuto! Insomma, un ménage ideale che non disturba neanche i vicini: non ci sono litigate rumorose durante la notte... niente scene di persone seminude sulle scale. No, si tratta di un matrimonio fra due poli: il maschio regista e la "femmina-film" per la soddisfazione di tutti e tuttavia... ci rendiamo tutti conto che il momento della Grande Fatica è arrivato!Come hanno potuto le così tempestose storie d'amore del nostro passato ridursi in matrimoni razionali? Cos'è accaduto a quei vecchi maschi? Che cosa ha potuto corrompere quei grandi maestri dell'attrazione sessuale? La risposta è evidente: a causa di una voglia di piacere e di una grande paura di essere smascherati (non è grave essere impotenti se la vostra compagna vi volta le spalle da tempo), essi hanno tradito quello che all'inizio dava vita alla loro relazione: il fascino!I registi sono i soli colpevoli di questa scialba routine. Come despoti non hanno mai dato alle loro beneamate la chance di illuminarsi in una relazione amorosa... Per orgoglio, non hanno voluto vedere la scintilla miracolosa dello sguardo delle loro "compagne-film". Le hanno infrante... e si sono infranti loro stessi.Questi vecchi maschi induriti devono morire! Non ci accontenteremo più di "film benevoli dai messaggi umanistici", vogliamo più verità: fascino e sensazione, infantili e puri come ogni vera arte. Vogliamo ritornare a un'epoca in cui l'amore fra il cineasta e il suo film era ancora fresco e ogni immagine trasudava voglia di creare!Non ci accontentiamo più di succedanei. Vogliamo della religione, sullo schermo. Ci auguriamo di vedere delle "amanti film" piene di vita: che siano assurde, stupide, testarde, estatiche, ripugnanti, mostruose... e non addomesticate o rese asessuate da un regista moralista, un noioso puritano che acclama le virtù rincretinenti del bon ton. Vogliamo vedere film eterosessuali fatti per, su e da veri uomini. NOI CERCHIAMO LA SENSUALITÁ.

Pubblicato il 3 maggio 1984in occasione dell'uscita dell' Elemento del crimine in Danimarca

Questo è dedicato alle "signorine"..in risposta ad una spinosa questione da loro sollevata,che tanti commenti suscitò.

Nessun commento: